Il funerale Alitalia

Come descritto da Dagospia

Per essere un funerale non è iniziato nel migliore dei modi. Gli officianti (“Volaninno” e il suo Sabelli, il duo Intesa Micicchè & Passera) per evitare insulti hanno avuto la bella idea di cambiare sede. Dal salone di Banca Intesa alla più anonima sala di Palazzo Clerici a pochi passi dalla Scala. Ma officianti e cavalieri bianchi, subito scoperti, sono stati accolti da una selva di fischi ed al grido di "buffoni, buffoni". E loro che si credevano i salvatori di San Silvio e del Paese.
Tavolo di riunione circolare, a capotavola appunto il quartetto “Volanino”, Sabelli, Passera e Miccichè. Tutti attorno gli altri. Aria sorniona quella di Tronchetti che seguiva sul telefonino le reazioni del suo blitz in Mediobanca. con il vestito della domenica Francesco Caltagirone Bellavista, moscio e sempre più nervoso verso il defilato Tremonti l'immancabile Bruno Ermolli.E' stato un funerale un po' strano: tutti a parlare bene del morto ma tutti felici di potersi dileguare il più velocemente possibile. Colaninno e Sabelli hanno ripercorso come due ragionieri tutte le tappe della via Trucis raccontando quanto erano stati bravi e quanto i sindacati fossero cattivi.
Alla fine il più stravolto di tutti è sembrato proprio Corradino Passera che su questa vicenda ha messo tutto il suo prestigio per tentare di salvare prima di tutto l'indebitatissima e amatissima Air One e poi Alitalia. "Il nostro era il piano più bello del mondo. Ce lo invidiavano tutte le compagnie aeree internazionali... il governo è stato fantastico".Qualcuno commentava: speriamo che ora si rimetta a lavorare per Banca Intesa paralizzata ormai da mesi per colpa di Air One e Alitalia. Altri aggiungevano: ora finalmente il presidente Giovani Bazoli ha una “giusta causa” in mano per accompagnare Passera all’uscita.A funerale finito i cavalieri bianchi erano tutti felici. Finalmente è finito un incubo: in salvo quei pochi soldi che eravamo disposti a buttare. Basterà questo per bloccare la feroce inchiesta di “Report”, prossimamente su Rai3?