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I nostri Lettori ci scrivono


Thanks for your incisive comments!
Well done, as usual.
Best to you,

Tom
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Grazie per l'attenzione..
Seguo con molto interesse le Tue notizie...
Il Nostro B...ha fatto la solita figura..
A presto
Paolo

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Un americano che dissente. Ma con che stile...!


Caro Oscar:

Good column on voting. As a rock-ribbed conservative, and a Texan to boot (of course, all Texans must wear boots), I voted for John McCain because I think he would have made a better president than Obama. But, we have voted, the results are in, the winner has been announced and that...is...that. I gritted my teeth through eight years of Bill Clinton in the White House (her, too) and suppose I can do the same for at least four for Barack Obama. Assuming I still have any teeth worth gritting. And since "we" lost, I am glad it was by enough of a margin to avoid another Florida 2000. That mess still embarrasses me, despite my side winning...with a little assist from the Supreme Court, of course. As to Obama's race (which is only half black, despite him being almost always referred to as African-American), I won't say I don't care, but I don't care much. I can think of several other blacks--living and dead--I would have been more comfortable with in the White House: Ralph Bunche, Thurgood Marshall, Colin Powell come to mind. I would rather see any of them as my (and your) president than, say, Dennis Kucinic, Ralph Nader, Bob Barr or even John Kerry (and please, dear God, do not let Mr. Obama name him Secretary of State). Alore, that's enough spleen-venting before breakfast. The republic will survive--as it always has, both here and in your native Italy--and we will all live to see what's next.
Cheers,
Peter Hickman
National Press Club
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Rispondo ad Oscar Bartoli, quale cittadina di mondo.

Reputo anch'io che la battuta del Presidente Berlusconi sia fuori luogo, perché l'humor espresso sembra più appartenere ad una crassa coloritura romanesca del tardo impero romano occidentale, prima dell'inevitabile tramonto culturale, che ad un presidente di consiglio o primo ministro che sia.

Tuttavia, non mi infastidisce, né mi fa vergognare di più di quanto non faccia chi salga in cattedra e si permetta di dare lezioni di bon ton, semplicemente appiatendosi e chinando il capo di fronte a falsi pudori e finti arrossamenti solidali ad una cultura che vede ovunque fantasmi razziali e dietrologici doppisensi, cullando un vittimismo radicale ed ostativo all'integrazione globale.

L'evoluzione naturale ci chiede di andare oltre: cerchiamo di essere all'altezza dei tempi e smettiamo di scandalizzarci per nulla.

Fino all'altro giorno abbiamo osannato Catullo e ne abbiamo rivendicato le origini; oggi come novelli Savonarola del politically correct gridiamo allo scandalo per uscite che meriterebbero solo il silenzio.

Personalmente ho nostalgia di un po' di onestà intellettuale.
Mi rammarico, tuttavia, che l'ipocrisia , invece, non si faccia desiderare.

Perdonatemi per l'inciso.

Cordialità

Avv. Fabrizia Vaccarella

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Purtroppo, essendo io cittadino italiano, ho dovuto scegliere fra Berlusconi e Veltroni.
Ho scelto Berlusconi.
Comunque nel mio PC ho una cartella titolata "Scemo più scemo" nella quale il Berlusca è inserito da un po' .... peraltro in compagnia bipartisan ottima e abbondante.
Cordiali saluti
Roberto Bellia

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CADUTE DI STILE ED INSINUAZIONI

Mentre il mondo intero si congratulava con il nuovo Presidente degli Stati Uniti, il nostro Primo Ministro Silvio Berlusconi si distingueva con una battuta al vetriolo, che e’ stata ripresa da tutte le agenzie internazionali e notiziari americani, che hanno “labeled” come gaffe enorme il commento su "l'abbronzatura di Obama”!Caduta di stile e di classe che forse nasconde una valutazione politica ben precisa della coalizione di Governo, che sicuramente pesera’ nei futuri rapporti fra i due leaders.Infatti, e non a caso, le agenzie oggi hanno messso in evidenza il seguente comunicatoNEW YORK - Barack Obama ha telefonato a nove leader mondiali che lo avevano chiamato per congratularsi della vittoria elettorale. Il neo presidente Usa ha chiamato il presidente francese Nicolas Sarkozy, il messicano Felipe Calderon, il sudcoreano Lee Myung-bak e i premier australiano Kevin Rudd, il canadese Harper, l'israeliano Ehud Olmert, il giapponese Taro Aso, il britannico Gordon Brown e la cancelliere tedesca Angela Merkel. Obama non ha telefonato a Silvio Berlusconi. (Agr)Invece Gasparri, il vero portavoce della destra di AN, dopo il ruolo isituzionale assunto da Fini, ha “sparato” immediatamente delle valutazioni politiche su Obama, che dimostrano quanto il boccone amaro di queste elezioni storiche americane, sia rimasto indigesto a l’establishment che governa l’Italia.“Con Obama alla Casa Bianca Al Qaeda forse e’ piu contenta”!Affermazione offensiva verso qualsiasi leader occidentale, ma sopratutto bigotta e provinciale che dimostra il basso livello di conoscenza della politica americana e dei suoi principi portanti, da parte di uno dei pezzi da novanta della destra-centro, che non ha neppure notato che la lotta al terrorismo ha avuto lo stesso livello di attenzione e d’importanza e di ‘common ground” dai due contendenti per la Presidenza.Certo se il buon di’ si vede dal mattino, il Governo Berlusconi si e’ presentato nella maniera peggiore al nuovo Presidente degli Stati Uniti, e questo non facilitera’ certamente i rapporti bilaterali, in un momento storico ed economico in cui non possiamo certamente permetterci di farci relegare nella “seconda fascia” dagli Stati Uniti.Thank you very much for “the gaffe” Mr. Berlusconi!”

Massimo Seracini



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Fra -Inteso

(Beato lui di esistere o sfigati noi di avercelo?)

Franco Biccari












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Oscar, sei un GRANDE!!!!
Elena
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Ha ragione Berlusconi: siete una mappata di imbecilli. Aggiungo al suo
il mio più fragoroso “ vaffanculo” a Franceschini, a Veltroni, a Curzio Maltese
e a lei.

prof.arch. Gerardo Mazziotti

g_mazziotti@yahoo.it

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Oscar,

dai non giocare anche tu a far finta di non capire. Lo sai che Berlusconi non è quel demone che tu stesso dipingi.

In Italia ha un enorme seguito, è vero che fa mezze gaffe, o gaffe intere. Ma sempre con uno spirito giocoso. Non ha né la malizia né la perfidia dei predecessori, anche recenti.

Ti posso assicurare che sono state infinitamente più traumatiche le uscite dei suoi predecessori. Berlusconi a volte dirà cose "fuori luogo", ma è mille volte meglio lui che il predecessore, che ha trascinato l'Italia nella triste condizione attuale.

Molte cose accomunano il tuo spirito a quello del Premier. Non dico che devi lodarlo, ma almeno non sprecare il tuo tempo prezioso in dissertazioni volte a mostrificarlo.

Berlusconi ha all'ennesima potenza tutti i pregi (e tutti i difetti) degli italiani. Per questo ci rappresenta.


ciao

Giovanni
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Grazie Oscar.
e' una lettera che lui non puo capire,
ma so che il vero destinatario siamo li altri imbecili pieni di vergogna!
Pedro

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Scusi, oscar bartoli, capisco che il presidente Berlusconi abbia detto una cosa a sproposito, ma finitela un po' di rompere le scatole per ogni parola detta, sennò veramente passate per imbecilli.Sembra che non abbiate altro da fare che andare a cercare le parole dette da Berluscono per impegnare le settimane successive a tirare la questione.Se veramente non avete nulla da fare, mi dispiace per voi.Spero che vorrà suggerirlo anche a tipi come Veltreoni, Di petro, ecc.. e spero anche che vorrà pubblicare questa mia mail nel suo blog Saluti daniele ottogalli
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Io non capisco come gli italiani possano ancora sopportare una situazione del genere.
Mi chiedo, sempre più spesso, quanto si deve scendere in basso per comprendere a chi siamo di fronte.
Certo, è comprensibile la manovra distruttiva compiuta sulla scuola: distruggere la cultura (come se già non fosse agli "sgoccioli"...) per rendere completamente "ebete" un popolo e farlo vivere da "beota" (beatamente idiota) grazie a quizzoni, veline, calcio, reality show (che di reality hanno ben poco), strisciate di cretinerie e tanto altro che ci vorrebbe sorridenti nonostante una condizione indegna per il nostro paese.
La scusa (permettetemi: banale) è spesso abbinata alla "recessione economica mondiale" che sta colpendo ovunque e, abbinata a tale frase, sento sempre più spesso dire: "e allora ? Che ci dobbiamo fare ?" facendo spalluccia e sorridendo... come beoti.
L'abbattimento dell'intelligenza compiuto "ad hoc" da questi manipolatori televisivi, è stato talmente profondo che, addirittura, non esiste più neppure lo sdegno, l'umano e consapevole sdegno e rifiuto di sostenere (anche economicamente) delinquenti che, speculando sulla "pelle altrui", hanno ridotto in cenere le speranze di molti (anzi... demolito quelle di almeno due generazioni). Un'altra scusa è quella per cui: "mica solo noi siamo colpiti così.. .tu guarda gli americani.. (oppure i russi, gli spagnoli, gli inglesi.. etc..).. d'altronde... che ci vuoi fare ?".
A parte il fatto che sono molto dubbioso sull'informazione che viene emessa in questo paese, ma in qualche modo gli "altri" (visto che siamo abituati a "copiare" e "criticare" sempre l'operato altrui, mai vedendo la voragine che abbiamo davanti alla porta di casa) stanno cercando di reagire a questo "stato di recessione", noi cosa stiamo facendo (si pensi che, tra le tasse sulla benzina, vi è sempre il "contributo" richiesto in occasione dell'alluvione di Firenze...)? Nooooooo, noi niente di che ! Noi siamo quelli dell'italico ingegno che diamo del "coglione" a tutti e poi andiamo a raccattar mondine sotto casa del parroco. Siamo quelli che paragonano la laurea pubblica alla laurea in coglioneria (sempre il nostro Primo Ministro dice, rispondendo ai giornalisti: "Perche'? C'e' qualcuno che ha obiettato? Uno puo' sempre prendere la laurea del coglione quando vuole. Se uno vuole prendersi una laurea pubblica, ogni occasione e' buona''; fonte: http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_815159818.html) pensando che, magari, una di quelle "acquistate" grazie all'associazione a delinquere "eCampus" (ovviamente convenzionata con Cepu; buffo che, sul sito web dedicato, non vi sia nemmeno l'informazione di quanto "si paga" e che la descrizione sia veramente "minima" rimandando ad una "form" da riempire per ricevere ulteriori dettagli... http://www.universita-ecampus.it/info_uni_cepu.asp?arg=0) sia migliore ... forse perchè comperata con 14.000 euro più 2.500 euro per anno d'iscrizione (voci dichiarano che compilano pure la tesi e la consegnano in tua vece) oppure si crede che il diritto allo studio è esercitabile solo per redditi talmente alti da pagare l'iscrizione ad una fondazione ?! Oggi sembre che studiare seriamente ed impegnarsi nella conoscenza sia una bestemmia ed un disonore, quasi come l'esser "fannulloni" (come il ministro-tornello Brunetta usa ripetere) in una società che ci vorrebbe tutti raccattapalle decerebrati in un campo da calcio. Ed allora ? Allora al massimo si leggono le barzellette od i risultati del campionato di calcio (magari in grassetto) continuando a dar del coglione (ormai è uno sport in questo paese) a chi, stufo di esser preso per i fondelli, se ne va da questo posto impegnando le sue risorse mentali altrove (tanto, per noi, ogni paese ha sempre della "merda" da buttarti addosso).
Mentre abbiamo una classe politica inefficiente ed incompetente e molti di noi non arrivano a fine mese, siamo capaci di firmare un finanziamento per comperare l'ultimo modello di "iPhone" ed esibirlo al supermercato, come il più incallito dei manager od anche disquisire su quanto sia figa l'ultima arrivata sull'Isola dei Famosi, mentre il panettiere ci fa pagare circa 3 euro una "baguette ...
Siamo talmente intontiti che non riusciamo a comprendere quanto stanno rischiando i nostri figli, destinati (se rimarranno sull'italico suolo) ad una perenne lotta che non riguarderà più solamente il pane, ma anche la dignità.

Alessandro Nutini

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Caro Oscar concordo con te che poteva risparmiarsela questa frase, sapendo che il mondo non è poi cosi "aperto". Ti dico questo perchè uno dei miei più grandi amici, vero Amico con l' A maiuscola è di colore, al quale gli da fastidio l'ipocrisia della gente che clissa sempre con giri di parole strane quando deve parlare del colore della pelle. Noi siamo bianchi, altri neri, altri mulatti ecc. e nessuno si scandalizza nell'affermazione tipo " sei bianco come un cencio o latte", ma dire sei "nero come il carbone" è subito un'offesa. Quando andiamo al mare, questo amico si abbronza come tutti gli esseri umani, diventa molto più scuro, ed io non ho mai avuto difficolta a parlarne è una cosa normale di cui lui ne va fiero al rientro dal mare.
Ma la cosa che più mi scandalizza di tutta la stampa, è che in momento come questo di forte crisi economica, si butta a capo fitto nelle affermazioni del Premier e non nello SCANDALOSO abbassamento dei tassi di sconto applicato dalla banca centrale eurpea, di solo MEZZO PUNTO !
Questi sono argomenti importanti, questi sono gli strumenti per far ripartire un'economia in affanno, questi sono strumenti che vanno a toccare direttamente le tasche degli italiani, con i mutui da pagare. Qui tutti voi giornalisti dovevate gridare allo scandalo !
Giovanni

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Ciao Oscar

sei stato grande!

Roberto

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non desidero essere più disturbato dalle cazzate che scrive l'illustre O.B.
Grazie
Dott. Mario Umberto Deli

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Complimenti S.Bartoli , meglio di cosi non poteva esprimersi sulle gaffe di questo personaggio uscito dai ghitaristi delle crociere , bella scuola !!! E noi qui all'estero dobbiamo assumere i "complimenti" dei nostri coetanei sull'intelligenza d'un capo di stato , bel onore che ci fà !
Rinaldo.
Un altro imbecille !

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Per me ha fatto una battuta simpaticissima!!!!!
UFFICIO PROTOCOLLO
SEGRETERIA DIREZIONALE
Maria LIBERTI
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Per cortesia, mi cancelli dalla sua rubrica degli indirizzi. Io desidero ricevere missive solo da chi ha il senso dell'umorismo. E facciamola finita con queste insulse polemiche.
Andrea Mari

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Se tutti gli italiani fossero imbecilli come lei ( e in questo caso, penso, come me)non avremmo piu' un governo (s)facista!!!La ringrazio nel saper mettere cosi' bene insieme le parole che esprimono tutto il nostro orrore e disgusto nei confronti delle esternazioni da teatrino di marionette del Cavaliere.Grazie.
David Garzella, Parigi.
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Sono sicuro che ci avete goduto molto... D'altra parte è vero che Berlusconi non perde mai un'occasione per stare zitto, ma è anche vero che è l'unica speranza che ci rimane per avere una quota sopportabile di malgoverno in Italia.

Dica poi ai suoi amici di Washington che non hanno poi molto da ridere... Il fatto che Obama abbia brandito come una spada il suo essere (quasi) nero è una realtà abbastanza evidente e una gran parte di coloro che lo hanno votato, lo hanno fatto probabilmente per dimostrare a sé stessi quanto NON sono razzisti e quanto sono politically correct. E il modo in cui gli americani scelgono i loro presidenti e i loro politici in genere, è abbastanza oggettivamente ridicolo per sé. I nostri "progressisti" italiani poi, vedono in Obama colui che ritirerà le truppe da tutti i teatri di guerra, farà una politica a favore della Palestina ecc. Poveri cocchi! Ancora non hanno capito come sono gli americani...

Sbaglierò...
Marco Simoncini

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Letter from Italia per OB

'A IMBECILLE DI UN OB !!!
NON ROMPERE I COGLIONI A ME CHE STO IN ITALIA !!!!

Già una volta ti ho già chiesto gentilemte di cancellarmi dalla tua mailing list, ora però vedo che sei proprio il classico imbecille comunista che vuole imporsi con la forza nonostante tutto;
e allora beccati questo sonoro:

'A IMBECILLE COMUNISTA !!!
Stattene a Washington e
NON ROMPERE I COGLIONI IN ITALIA !!!

renato@cavallari.biz

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Non si spaventi, non è che intenda risponderle sempre, ma anche questa volta le sue osservazioni sono così puntuali e precise che meritano un'approvazione dichiarata E mentre la bella famiglia di Obama che ringrazia la folla plaudente è diventata l'icona di un Paese capace di grandi cambiamenti, purtroppo l'immagine che mi è sembrata rappresentare di più lo stato della nostra Italia (che io, avendo viaggiato un po' dappertutto, continuo a considerare il paese più bello del mondo anche se uno dei più bistrattati) , è quell'Andreotti fisso davanti alla telecamera in una smorfia che sembra un ghigno sinistro.Il ghigno di un'Italia immobile che sa solo rivoltolarsi su se stessa, a destra come a sinistra
Cordiali saluti
Patrizia Binda
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Egregio Signor Bartoli,
sperando di farLe cosa gradita, La informiamo che abbiamo pubblicato il Suo articolo sulla prima pagina del nostro sito http://www.azzurrinelmondo.ch/
Qualora desiderasse che fosse rimosso, La preghiamo di darcene notizia.
Distinti saluti
Azzurri nel Mondo Svizzera
Il Portavoce
Avv. Harry Rossi

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Oscar: bravissimo; meglio non potevi scrivere. Mi farò promotore di diffusione della Tua “Letter from Washington”. Avanti così! Un caro saluto .

Sergio Pezzati

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Caro Oscar

Una lettera favolosa, spero che Berlusconi la legga. Ha bisogno d’imparare a stare zitto invece di fare sempre la figura del cretino.
Spero che le persone che lo ascoltano hanno capito che e’ diventato senile.
Grazie per tenerci informati
Ciao
Un abbraccio
nancy
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Caro Oscar,

quanto ha ragione!

Bellissime e centratissime anche le sue riflessioni di ieri sulla vittoria di Obama.

Buon lavoro e auguri,

Elvira Morella


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Caro Signor Bartoli,

Sono un italiano residente a Charlottesville, VA. Sono assistant professor di storia giapponese all'Universita' di Virginia.
Volevo solo mandarle una breve nota per farle sapere che apprezzo moltissimo i suoi interventi e condivido appieno le sue idee.
Sono anch'io, come lei, un imbecille che purtroppo continua a vergognarsi del suo paese. Cosa possiamo fare?

Cari saluti,

Federico Marcon
Assistant Professor of Japanese History
University of Virginia
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