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Ci scrivono dall'Italia



Bene, all' epoca di Roma imperiale gli abitanti dell' Italia erano stimati in 6 milioni, oggi abbiamo felicemente (sic !) superato i 60 milioni. Chissà come sarà gradevole vivere in un' Italia con 100 milioni di abitanti cui almeno 50 milioni islamici. Fortunatamente per me,  non sarò presente.

Cordialità 

Paolo Haffner [paolo.haffner@tin.it]

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Non sono d'accordo con tante decisioni di Berlusconi ma il respingimento dei clandestini mi sembra una delle poche cose logiche che ha fatto, mi domando come una persona intelligente come lei non se ne renda conto e si affianchi a articoli assurdi come questo.
Per anni siamo stati definiti il ventre molle dell'europa perchè tutti i clandestini entravano facilmente dall'Italia laddove gli altri li respimgevano con efficacia.
Gli italiani accettano gli immigrati, non accettano, giustamente, i clandestini ed il nome stesso dice che non sono accettabili!!!!
Abbiamo in Italia almeno 500.000 clandestini che nessuno sa chi sono, dove sono e cosa fanno, manodopera per criminalità e sfruttamento, è questo che vogliono i bacchettoni che, ora, ci fanno la morale?
Chi vuole rifugiarsi in Italia si presenti regolarmente alle ambasciate e chieda asilo, verrà accolto a braccia aperte dagli italiani, popolo di emigranti e di brava gente ma di delinquenti e disperati ne abbiamo già tanti dei nostri!
sono certo che sarà concorde con questa breve analisi che, se vuole, può essere ampliata quanto crede.
Cordiali saluti
Ing. Massimo Mora


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Risposta semplice. Datti da fare. comincia a far figli. O pensi che ci sia qualche altra persona che deve farli per te. Non chiedermi quanti ne ho fatti io però! Io il mio dovere l'ho ampiamente fatto. fidati.

sellox@libero.it


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Proprio perché in Italia nascono così pochi bambini è evidente la necessità di far arrivare giovani qui. Altrimenti che cosa diventeremo tra 20 anni? Una casa di riposo "etnicamente pura"? Bella prospettiva!

paolo.zeriali@libero.it

 


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Gentile signor Oscar Bartoli, 
come me la soverchiante popolazione indigena del Bel Paese, di Berlusconi ne ha le scatole piene, ma anche dei luoghi comuni come il suo che gli Italiani sono sterili, che non vogliono fare alcuni lavori umilianti, che sono xenofobi, che sono razzisti, che hanno dimenticato che sono stati emigranti e mascalzoni ma bene accolti dallo Zio Sam. forse la sua invidiabile posto di osservazione confortevole negli States gli impedisce di conoscere la nostra realtà, quei non molti fortunati che di buon mattino si recano sul posto di lavoro prima ancora di prendere un mezzo che normalmente giunge con oltre mezz'ora di ritardo e in condizioni di estrema indigenza perché l'ospitalità verso gli immigrati è sacra, al ritorno davanti l'uscio oltre ai questuanti fiumi urine e deiezioni che poverini non sanno dove farlo, con 400 euro al mese che lo Stato da decenni gli assicura, senza casa né lavoro non gli consente una condotta migliore di quella che conducevano nei loro paesi, per cui i cittadini Italiani dovrebbero vergognarsi di contestare e chiedere il respingimento e interrompere il disgustoso traffico di carne umana dei soliti luridi banditi reclutati in Africa. Chieda a noi caro Oscar mi permetta la confidenza, l'opinione riguardo a questo epocale problema che fanno gli USA e belle anime della UE e della Perfida Albione e della sua immacolata politica e della indiscussa moralità...cui il Times autorevole voce del God save the Queen lancia strali allo Stato Italiano. di Berlusconi nè dei pagliacci che indossano i panni di una sinistra grottesca e strepitano alla Luna, non sanno che farsene. Per cui la prego se vuole uno straccio di credibilità si documenti meglio sull'umore della nostra gente che sta ritrovando l'orgoglio di essere civili e rispettosi della libertà nella legalità.
Con stima e cordialità.

Suo fedele lettore,
Giorgio Di Giacomo
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Risponde Oscar Bartoli

Gentile Mr. Di Giacomo:
L'America non e' il migliore dei mondi possibili. I recenti, tremendi scandali finanziari lo hanno dimostrato.
Ma la differenza sostanziale con l'Italia e' che le leggi sono fatte rispettare, mentre da Voi le leggi devono essere disattese. 'Law enforcement' si chiama. 
I prati e le strade delle citta' americane sono pieni di homeless. A Santa Monica in California il numero dei senza casa e' aumentato a causa della crisi. Disoccupati, alcolizzati, drogati, gente senza casa e senza lavoro si accucciano con le loro poche cose sull'erba, mentre sfilano davanti a loro belle ragazze che corrono in tute multicolori. 
Ma non trovi una cartaccia per terra. Primo, perche i disperati vanno a riporle nei bidoni della immondizia. Secondo, perche l'amministrazione comunale provvede a tenere puliti i gabinetti pubblici che sono ormai usati stabilmente da questa moltitudine  che viene sfamata regolarmente da associazioni di volontariato. Se uno prova a sganciarsi i pantaloni per urinare dietro un cespuglio, viene preso dalla polizia e sbattuto in galera.
Un amico di Torino che a Fort Lauderdale si era appartato dietro un albero per mingere, ha passato un brutto quarto d'ora con la polizia. E si tratta di persona facoltosa non certo di un indigente. Ma la cultura nella quale vive in Italia e' che si puo' pisciare in luogo pubblico e non e' un peccato mortale.
Questo per dirle che oltre a scagliarsi contro la Casta (del resto votata allegramente dal corpo elettorale) l'italiano medio dovrebbe cambiare molto della sua cultura. Non basta avere la casa pulita e buttare schifezze in strada, "tanto qualcuno ci pensera' perche' io pago le tasse". E lasci stare i soliti stereotipi sulla perfida Albione e via citando.
Noi italiani abbiamo talenti e non siamo inferiori ad alcuno. Ma smettiamola di crederci superiori a tutti, perche' proprio non lo siamo ed abbiamo molto da imparare da queste societa' anglosassoni, nelle quali uno si sente cittadino di serie 'A' e non deve andare col cappello in mano ad elemosinare quello che gli e' dovuto.
Grazie della stima che contraccambio con simpatia.

Oscar Bartoli 

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