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Inutile Dialogo Platonico di Fine Anno

Fedone:

Maestro di preclare virtù. Sono salito all’Olimpo (che fatica!) per porgerle i miei devoti auguri per il prossimo Anno nuovo.

Platone: Caro Allievo. Sono estasiato nel vederti. Sono passati mesi dal nostro ultimo incontro e devo riconoscere che qui la fauna olimpica è molto rincoglionita. Dimmi, mio caro: che cosa hai fatto di bello durante questo periodo?

Fedone: Maestro di inossidabili convincimenti. Ho girato, ascoltato, studiato, amato, valutato e ponderato.

Platone: In quali paesi sulla Terra ti sei soffermato?

Fedone: In America e in Italia. In tutte le altre nazioni è un mortorio generalizzato.

Platone: A quali convincimenti sei dunque pervenuto?

Fedone: In America questo Obama sta rivoluzionando economia e finanza. Se riuscirà a far passare la legge sulla sanità, passerà alla storia come uno dei più grandi presidenti di quello straordinario Paese.

Platone: Ma Fedone caro: come fai a sostenere una tesi siffatta quando le percentuali di gradimento espresse nei sondaggi sono tra le più basse della storia americana?

Fedone: Certo se lei Maestro di indiscussi talenti retroattivi si ciba solo della Fox di Rupert Murdoch o dei vaniloqui di Rush Limbaugh il suo giudizio non potrà mai essere obiettivo. Prenda l’immagine della famiglia Obama e l’importanza che questo messaggio di amore e di compostezza dà a tanti Americani. E soprattutto ai neri.

Platone: È d’uopo ammettere che gli Obama sono giovani e belli. Ma la maggioranza degli americani continua a divorziare in media dopo due anni dalla cerimonia del matrimonio.

Fedone: Se è per questo in Italia non si sposano nemmeno, vuoi perchè non ce la fanno a mettere su una famiglia normale, vuoi perchè uomini e donne rifiutano ormai legami permanenti che sono noiosi. E poi c’è il problema del sesso..

Platone: Racconta e consentimi di rimembrare stagioni appassionate di incontri ambosessi.

Fedone: Prenda il caso del famoso golfista Tiger Woods. La moglie, fredda svedese, lo prende a randellate quando un tabloid pubblica la storia della sua ultima scappatella extramatrimoniale. È poi un fiorire di mignotte che dichiarano di avere fatto sesso con la Tigre del Green. E vai a sapere se lo dicono per avere soldi, farsi pubblicità. O tutte due. Nel paese del contrimento e della confessione in pubblico (non nel confessionale) Tiger dichiara che si ritira dallo sport attivo.

Platone: Secondo il mio illuminato pensiero ha fatto male. Soprattutto quando si tratta di donne bisogna fare come diceva il mai dimenticato avvocato Agnelli: ”Negare sempre, negare tutto”.

Fedone: A parte che si tratta di un noto detto mafioso, ero sicuro che lei avrebbe trovato delle attenuanti a questi comportamenti. In America non è che siano migliori rispetto, diciamo, agli italiani. Basta pensare che l’industria del porno degli Stati Uniti fattura più del cinema normale. Ma la morale protestante non fa sconti: per cui se sei un uomo politico, un campione dello sport o una star dello spettacolo e sei pure sposato, se fai le corna alla moglie entri in un tritacarne senza fine. La ragione è semplice: chi è famoso non può pretendere che la sua vita privata sia disgiunta da quella pubblica. Perchè si tratta di un modello di riferimento che influenza nel bene e nel male milioni di persone. E questa è la grande differenza con la morale italiana dove con tre pater-ave-gloria i peccati sono rimessi e si ricomincia di nuovo.

Platone: Un atteggiamento illiberale, il tuo. Ognuno deve essere libero di farsi in privato i fatti propri.

Fedone: Il politico che si fa pagare le escort che ospita nella sua magione strettamente controllata dai servizi di sicurezza o quello che va a trans con autista e auto pagata dal contribuente sono secondo lei un bell’esempio di comportamento?

Platone: Immaginavo che tu, diletto allievo, saresti caduto nel tuo solito vizio d’origine. Quello di criticare l’unico presidente del governo italiano che in 150 anni di storia ha regalato al popolo italiano qualcosa di veramente solido e concreto. Al punto che ha dovuto ammettere in un consesso internazionale che gli italiani lo amano perchè ha le palle solide. Caro Fedone: ma ti rendi conto che questo sublime statista è riuscito nel giro di pochi anni a svecchiare il linguaggio ammuffito della diplomazia internazionale, dandogli colore, vivacità e pennellate di umorismo?

Fedone: Ma quale umorismo? Si rende conto che i traduttori ufficiali dei 27 paesi dell’Unione Europea sono stati tramortiti da questa frase che hanno cercato in qualche modo di rendere efficace nella propria lingua di riferimento? La domanda era: si trattava solo di una battuta di greve umorismo oppure il premier aveva voluto lanciare un messaggio del tipo: “Tutti quelli che hanno più di 70 anni e sono dotati di attributi solidi come me, grazie a dosi massicce di Viagra e Cialis, votino e facciano votare per il mio nome ed il mio partito. Gli ammosciati votino pure per la sinistra ed i comunisti. E guardi che il corpo elettorale sta ormai invecchiando velocemente mentre sale l'astensionismo tra i giovani che se ne fregano della politica.”

Platone: Fesserie, mio Fedone. In quel metro e 69 centimetri di primierato italiano (senza tacchi) vi sono energie senza fine. Un fenomeno naturale che dovrà essere studiato dagli scienziati attentamente dopo la sua dipartita che gli auguriamo essere tra almeno quaranta anni. Nonostante la campagna stampa montata contrro di lui dalla stampa internazionale e nonostante la moltitudine di giudici comunisti annidiati nella magistratura italiana.

Fedone: E dire che il suo caro amico Putin (quello che gli ha regalato il letto delle bisbocce) è stato per anni a capo del KGB. E dire che il Nostro frequenta con piacere dittatori del tipo Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia. Caro Maestro, mirabile esempio di purezza ideologica: è meglio che me ne vada perchè con lei non si può dialogare. E poi mi ricordo quando da giovane faceva pagare ‘pegno’ (il cosiddetto ‘amore alla greca’) ai suoi amatisssimi allievi. Me compreso. Buon Anno.

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