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Diamo il nucleare anche alla Corea del sud

La Corea del Sud produce ottime auto che stanno mettendo in difficolta' le tradizionali marche giapponesi che hanno invaso da tempo il pianeta. Le industrie del digitale, a cominciare dalla Samsung, stanno creando grossi problemi alla Apple che era convinta di detenere il primato mondiale con i suoi prodotti di alto contenuto innovativo e disegno raffinato.
La Corea del Sud e' oggi quella nazione laboratorio nella quale nei prossimi (pochi) anni si andranno a misurare gli equilibri asiatici. Ma non solo asiatici. Come il New York Times ha messo in evidenza in una sua indagine, nella South Korea si vanno intensificando i propositi di dotarsi presto di ordigni nucleari. La spinta e' stata data dal terzo esperimento sotterraneo condotto dai cugini del Nord e dal lancio di un ennesimo razzo intercontinentale con il quale il  giovane dittatore  Kim Jung-Woon ha minacciato gli Stati Uniti.
In questi giorni sono in corso al confine tra le due Coree le esercitazioni congiunte dei coreani del sud   
con gli Stati Uniti che hanno fatto dire al boss nordcoreano che si tratta di una dichiarazione di guerra.
Secondo le  ultime ricerche i due terzi della popolazione del sud ritengono che sia arrivato il momento di dotarsi di un arsenale atomico per contrastare le velleita' dei fratelli del nord. Ma a dare un ulteriore contributo a questa domanda popolare sostenuta da politici e scienziati vi e' anche la percezione che gli Stati Uniti, sino a oggi potente alleato e molla del boom economico della South Korea, possano attenuare di molto la loro presenza in quella nazione garantita da trantamila militari. I tagli ai bilanci del governo americano voluti dai repubblicani stanno infatti falcidiando i programmi delle forze armate americane.