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Obama giu' a rotta di collo

A pochi mesi dalle elezioni di mezzo termine del prossimo novembre l'apprezzamento del presidente Obama e' sceso ai minimi storici. In parte per ragioni fisiologiche, dato che a meta' del secondo mandato la popolarita' di un presidente americano da sempre denuncia sintomi di sfaldamento. Ma, nel caso di Barack Obama a seguito di gravi errori della sua amministrazione imputabili a lui per responsabilita' oggettiva.

Ha molto colpito l'opinione pubblica americana lo scandalo sollevato da CNN in un'inchiesta di perfetto giornalismo investigativo: decine e decine di veterani di guerra sono morti in attesa di
essere visitati dalle costose strutture ospedaliere dedicate a chi ha servito la patria in uniforme. Al momento questo scandalo ha fatto saltare la testa del ministro ed a cascata quelle della catena di comando.

Tutto questo alla vigilia di quel Memorial Day che ricorda agli americani il sacrificio di centinaia di migliaia di giovani caduti nei vari teatri di guerra.

Per recuperare, Obama si e' fiondato in Europa per la celebrazione di quel 6 giugno del 1944, il D Day, quando le truppe alleate riuscirono a sbarcare in Normandia, segnando, sia pure a caro prezzo, la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Purtroppo per l'attuale inquilino della Casa Bianca la storia del soldato americano prigioniero per cinque anni dei Talebani e scambiato contro cinque terroristi ospiti di Guantanamo ha accentuato la caduta verticale dell'immagine di Obama.

Non solo la gente da queste parti non ha gradito il fatto che venissero liberati cinque individui che tra poco potranno ricominciare a tessere le loro trame contro l'odiato mondo occidentale ed in particolare il regno di Satana ovvero l'America.

Ma per quanto riguarda Bowe Berghadal la dichiarazione pubblica di un suo commilitone che lo accusa di avere disertato mentre era di guardia accresce la confusione e autorizza i repubblicani a sparare ad alzo zero sul Presidente mentre si intensificano le voci di dissidi all'interno del gabinetto di Obama.
Oscar