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Quando il treno parte…!

(Riceviamo da Rosario Amico Roxas e volentieri pubblichiamo)


Non condivido il metodo fin qui usato dal M5S, anche se condivido spesso  i contenuti; hanno tracciato una storia che oggi si riempie di rimpianti per quanto NON fatto. Quando i treni passano è difficile inseguirli e Grillo ha avuto il treno a portata di mano ma l'ha snobbato, convinto di potere giungere a destinazione con i suoi mezzi, così è rimasto in stazione, carico di bagagli colmi di NIENTE, in attesa che passi un altro treno per la medesima destinazione, ignorando che si trattava di un treno unico, non ripetibile.  Ora il M5S tenta la carta della rincorsa, ma lo fa con la consueta arroganza del "...o come me o contro di me...", come da lezione imparata dal pregiudicato Berlusconi.
Non basta chiedere la chiusura di Porta a Porta (come ha fatto Fico del M5S), basta cambiare canale e sollevarsi dall'assistere alle ipocrite piaggerie di Vespa. La libertà di parola è il seme della democrazia, così ciò che non ci piace può essere scavalcato pigiando su un diverso pulsante del telecomando. Piuttosto è assurdo che un servo di Berlusconi, come Bruno Vespa, sia ospitato in Rai e pagato dai contribuenti ; il suo posto sarebbe in Mediaset, ma lì non ci sono i quattrini che è abituato a percepire alla RAI, tradendo le aspettative dei telespettatori e l'obiettività dell'informazione. Vespa fa parte di quel gruppuscolo di pennivendoli che va da Emilio Fede (finalmente messo a tacere) a MInzolini (purtroppo anche dialogante), da Ferrara a Sallusti e tutta la redazione del Giornale, diventato organo del clan Berlusconi, da Libero a Belpietro e scodinzolanti seguaci: falchi, falchetti, pitonesse, caimani.  Fico ha cercato di essere incisivo, ma con due anni di ritardo, quando il M5S ha imboccato la via del crollo verticale dei consensi, avendo dimostrato di essere totalmente inutile alla soluzione dei problemi del paese. Da tempo preannuncia per Grillo e grillini, la fine dell'Uomo Qualunque di Giannini, percorrendo una strada in discese che non prevede inversioni a U; ora ci siamo ! 
Rosario Amico Roxas
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Caro Oscar,
leggo quanto scritto da Rosario Amico Roxas,del quale riporto il passaggio del suo scritto che mi diverte per quanta ipocrisia in esso è contenuto: " Piuttosto è assurdo che un servo di Berlusconi, come Bruno Vespa, sia ospitato in Rai e pagato dai contribuenti ; il suo posto sarebbe in Mediaset, ma lì non ci sono i quattrini che è abituato a percepire alla RAI, tradendo le aspettative dei telespettatori e l'obiettività dell'informazione. Vespa fa parte di quel gruppuscolo di pennivendoli che va da Emilio Fede (finalmente messo a tacere) a MInzolini (purtroppo anche dialogante), da Ferrara a Sallusti e tutta la redazione del Giornale, diventato organo del clan Berlusconi, da Libero a Belpietro e scodinzolanti seguaci: falchi, falchetti, pitonesse, caimani".
In parte ha ragione in questa sua affermazione, ma non dimentichi che i contribuenti pagano e mantengono OBBlIGATORIAMENTE una Rai a trazione sinistra, come i molti settori del pubblico, cioè quelli che ci mandano in rovina da tempo.
Ipocrisia e Calandrino al contempo ? Di certo un'osservazione partigiana e poverella.
E finchè la gente ha la mortadella sugli occhi sarà difficile fare l'Italia e gli italiani.
Grazie come sempre dell'ospitalità.
Massimo Rosa
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Sig. Rosario,  la sua analisi sul M5S e' molto povera, di parte e pure un po' offensiva.

Quello che e' rimasto in stazione e' proprio Lei con la paura di cambiare e con il fidarsi dei soliti stessi politici di sempre!
Piu' stupidi di cosi', si muore.

La politica, una semplice protezione di interessi, con la italiana in cima nel raggiungere deficienze da terzo mondo, invece di cercare nuove visioni e' FERMA IN STAZIONE DA 30 ANNI. E lei con la sua poca visione ne e' il promotore.

Per chi e' scappato dall'italia e vede nuove realta' la cosa che da piu' fastidio e' l'inefficienza del pubblico stato e del mantenimento degli statisti di sempre come in una dittatura sudamericana, e il tutto condito dalle protezioni individuali invece che dal MERITO.

IL TRENO di 30 anni di non fare politica, ma con scopo principale di proteggere la propria sedia come base delle LOBIES (e questo da entrambi gli schieramenti) cade nella spirale obbrobriosa del suo affermare che non si e' preso il treno!  il TRENO DELL'INCIUCO costante!! 

Se solo avesse sentio una volta i migliori parlamentarei del m5s che muoiono ogni giorno per LEI ! abbandonerebbe in un secondo quelle due salsicce che le da' il PD!

I treno Lei l'ha preso 10 volte e per 10 volte non e' servito a niente.

Se i partiti sono in uno schema dove non vogliono cambiare, per loro convenienza, e il loro scopo e' solo far finta di fare, per non fare NIENTE, stia sicuro che e' LEI QUELLO CHE NON HA PRESO IL TRENO!!

Le hanno inciuciato le cose meno avvincenti di un MOVIMENTO (non partito .. destra sinistra centro sotto sopra) il cui unico scopo e' nel cercare di smaltire questo lassismo che tengono APPOSTA per convenienza!!  IL VIRUS dEGLI STATISTI. 
si svegli !! oppure venga a LA dove la sveglio io.

Io sono per la destra di Travaglio e indro Montanelli dove l'onore ha il suo grande valore e il merito la sua grande arma.



Marino Maronati