Translate

Due giorni, due grandi vittorie di Obama, due grandi vittorie dell'America



Quando la politica si qualifica non solo come l'arte del possibile e del potere, ma come l'unico mezzo per dare un futuro ad una societa' animata da un vero e sincero spirito democratico.

La sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che legalizza in tutti i cinquanta stati della Federazione i matrimoni omosessuali  ha dimostrato che l'America, una nazione dalle dimensioni continentali, animata e divisa per razze culture, propositi, litigiosita' perenne, gruppuscoli , ha la capacita' di pensare in grande e di essere un modello vero per altre realta' statuali.

La sentenza della Corte Suprema, anche se condotta sul filo di lana del cinque a quattro, pone fine a decenni di delusioni, sfruttamenti, tragedie che hanno caratterizzato la vita di milioni di coppie omosessuali che vivevano nell'ombra il loro diritto a manifestare il proprio amore ed a vivere una vita normale  con le garanzie che gli eterosessuali hanno.

Come ha detto il Presidente Obama in uno storico commento fuori della Casa Bianca, questa decisione della Corte Suprema conferma che non ci sono discriminazioni in America dove ormai tutti sono sullo stesso livello di eguaglianza.

Nell'arco di due giorni Obama ha raccolto il secondo grande successo dopo la netta vittoria, sempre grazie alla Corte Suprema, che ha visto confermare ai quasi dieci milioni americani che si sono coperti con l'assicurazione sulla salute voluta dal Presidente, la validita' di questa iniziativa volta a contrastare lo strapotere delle assicurazioni private, delle industrie farmaceutiche, degli interessi privati che non tengono conto delle classi piu' disagiate.

L'America e' oggi anche e soprattutto questa.

Dopo le lacrime per il massacro dei nove innocenti nella chiesa episcopale di Charleston ad opera di un ventunenne imbevuto di odio distillato dall'estremismo delle destre, oggi e' il giorno delle lacrime di gioia per questa storica vittoria della democrazia americana. Alla faccia di quelli che continuano a celarsi dietro l'ipocrisia della bandiera confederale rimpiangendo un passato di schiavitu' e razzismo.

Quando il promotore dell'azione legale presso la Corte Suprema, Jim Obergefell, ha ricevuto in diretta CNN sul suo cellulare le congratulazioni del Presidente ogni spettatore ha capito che, al di la' del marketing politico, questo Barack Obama passera' alla storia come uno dei piu' grandi presidenti degli Stati Uniti.

Piaccia o meno a chi non sopporta un 'nigger' alla Casa Bianca.